Ascoltare..

vuol dir esserci

Ciao amici. Oggi riflettiamo sull’importanza dell’ascoltare, dell’ascolto attivo per i ragazzi.

Voglio giusto lasciarvi questo pensiero come riflessione.

E quanta veritàc’è in queste parole amici.

Ascoltare

Molto spesso parlo di ascolto attivo. E, altrettante volte, mi viene detto “ma io ascolto mio figlio”. Forse, ma non attivamente. Che cosa vuol dire?

Si ascolta attivamente una persona che ci sta parlando quando prestiamo attenzione alle sue parole, quando comunichiamo con lei pur non dicendo nulla ma parla il nostro sguardo. Quando ci accorgiamo del suo stat d’animo mentre parliamo.

Errori

“ma certo che ascolto”…mmm…ragioniamo al contrario. Vi è mai capitato, parlando, confidandovi con qualcuno, un amico, un parente, marito, fidanzato, genitore, di parlare e, ad un certo punto, di accorgervi che l’altra persona è distratta?

E come vi siete sentiti? Malissimo.

Vi sentiti non considerati, sentite l’indifferenza della persona che dovrebbe dialogare con noi e cosa fate? Ovviamente, smettete di parlare e , dentro la vostra mente, balza l’idea di non confidare mai più nulla a quella persona perchè tanto non mi ascolta.

Ora, pensiamo in questa situazione un adolescente. E già dovreste essere felici che un ragazzo a quall’età viene da voi pe confidarsi.

Adolescenti

Che cosà farà secondo voi?

Cercherà ascolto in altre persone, in altri luoghi e, spesse volte, è proprio da lì che cominciano i problemi.

E allora non fate che ciò accada.

Se vostro figlio vien da voi per parlarvi di qualsiasi cosa sia importante er lui, non sminuitela.

Lasciate quello che state facendo e mostratevi realmente attenti, interessati.

Perché per loro, in particolar modo, ma per tutti, ascoltare significa esserci, essere visti, considerati e riconosciuti. Semplicemente importanti e amati.

Io vi ricordo che se avete bisogno di me potete contattarmi alla sezione “contatti e consulenze” del sito

Ascoltare è la prima forma di comunicazione.

Alla prossima amici.