FAME NERVOSA

Cosa comporta e perché arriva.

Ciao ragazzi. Oggi diciamo due parole sulla fame nervosa.

Fame nervosa: come gestirla

ESPERIENZA COI RAGAZZI

Giusto lo scorso anno ho lavorato con una, famiglia in cui, il figlio 13enne, soffriva di questo disturbo.

Ok il fatto che gli piacesse mangiare. Ma, alla base, c’era un profondo disagio.

E sì, perché la fame nervosa, per l’appunto, non nasec da una vera e porpira esigenza, da uns enso di fame funzionale, concreto.

E’ un po’ come, erroneamente, facciamo quando, per “rilassarci”, per scarcare tensione ci accendiamo una sigaretta.

Il cibo aiuta a far dimenticare, per quell’attimo, una problematica che sta alla bse della nostra azione.

LE MANIFESTAZIONI

Sono entrata subito in confidenza col ragazzo come faccio di solito, e notavo che mangiava in modo compulsivo nei momenti di noia, quando era nervoso, quando non riusciva a fare qualcosa, quando tocca i argomenti che gli provocavano ansia.

Era un po’ come sfogasse tutta la sua insoddisfazione, l sua rabbia aprendo il frigo e mangiando in modo compulsivo , mangiando e mischiando, tra loro, pietanze dolci e salate.

Durante il percorso si apriva, era sereno e pian piano la voglia di svuotare il frigo passava.

Cominciava ad interessarsi a me, alle conversazioni che facevamo, alle attività che gli proponevo. Rideva,scherzava…si rasserenava.

Se ti sei trovato o ti trovi in una situazione simile contattami. Troveremo la soluzione.

Io spero di aver toccato qualcuno di voi dicendo queste poche parole sulla fame nervosa.

Vi ricordo di prenotare la vostra consulenza collegandovi al sito e cliccando qui

Vi aspetto. Un abbraccio di cuore

www.dottoressanapolitano.it/